L'Oms ha sospeso i test sull'uso dell'idrossiclorochina, l'antimalarico considerato da alcuni un possibile farmaco promettente per il trattamento del Covid-19, reso popolare da leader come Jair Bolsonaro e soprattutto Donald Trump, che lo ha persino utilizzato a scopo preventivo contro il nuovo coronavirus.

La decisione annunciata dal direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus fa seguitto alla pubblicazione sula rivista Lancet di uno studio secondo cui il ricorso alla clorochina e ai suoi derivati, nel trattamento del Covid-19, è inefficace e dannoso.

Lo studio è stato tuttavia giudicato "confuso" dall'infettivologo francese Didier Raoult, tra i pionieri nell'uso del farmaco, che ha affermato di voler continuare con questo metodo nell'ospedale di Marsiglia in cui lavora.

Sono vari i test in corso sull'idrossiclorochina, ma perplessità sono state espresse di recente anche dal direttore generale dell'Aifa Nicola Magrini: "Sull'efficacia sappiamo poco - ha dichiarato -, sui possibili danni e sull'assenza di sicurezza in alcuni gruppi di pazienti siamo abbastanza sicuri".

Anche l'Ema, Agenzia europea per i medicinali, ha richiamato l'attenzione sul rischio di gravi effetti indesiderati.

Nonostante ci siano pochi studi sull'efficacia di clorochina e idrossiclorochina, in molti casi i due farmaci sono stati utilizzati sperimentalmente in ambito ospedaliero. Anche in Italia.

(Unioneonline/L)
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