E' New York la città americana che più di tutte sta pagando dazio all'epidemia di Coronavirus.

E oggi è una giornata tragica per la Grande Mela e per tutto lo Stato che fa capo alla metropoli. Secondo quanto confermato dal governatore Andrew Cuomo, infatti, nelle ultime 24 ore si è infatti retgistrato il numero record di vittime, ben 731. Il bilancio dei morti è così salito a un totale di 5.498, mentre i casi di contagio sono oltre 138mila.

Ma l'epidemia sta anche causando gravissimi anni all'economia della città simbolo degli Stati Uniti. Un dato su tutti: almeno mezzo milione di newyorchesi è già senza lavoro o sta per perderlo a causa dell'emergenza sanitaria in corso. "Le proiezioni iniziali - ha spiegato il sindaco di New York Bill DeBlasio - parlano di un impatto durissimo sull'occupazione e di un enorme disagio economico. L'unico paragone che puo' essere fatto è con la Grande Depressione degli anni Venti".

Negli Usa i casi di contagio totali sono quasi 369mila, con oltre 11mila vittime a livello nazionale. E in queste ore è arrivata una durissima stoccata del presidente Usa Donald Trump contro l'Organizzazione mondiale della Sanità. "Ha sbagliato", ha tuonato il nuero uno di Washington su Twitter. Aggiungendo: "Finanziata in larga parte dagli Stati Uniti è per qualche motivo Sino-centrica. Fortunatamente ho respinto il loro consiglio di tenere aperti i confini alla Cina all'inizio. Perché dare una raccomandazione così sbagliata?".

(Unioneonline/l.f.)
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