Le persone che in questi giorni di emergenza stanno aiutando gli altri sono i "veri eroi" ai quali guardare.

Questo il messaggio che Papa Francesco ha lanciato ai giovani nella Giornata Mondiale della Gioventù diocesana.

Il Pontefice ha celebrato i riti della Domenica delle Palme, che aprono la settimana santa di Pasqua, all'interno della basilica di San Pietro vuota.

"Cari amici, guardate ai veri eroi - dice Francesco rivolto ai giovani -, che in questi giorni vengono alla luce: non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve donandosi. E perché la gioia più grande è dire sì all'amore, senza se e senza ma. Come ha fatto Gesù per noi", ha detto ancora il Santo Padre.

"Quando ci sentiamo con le spalle al muro, quando ci troviamo in un vicolo cieco, senza luce e via di uscita, quando sembra che perfino Dio non risponda, ci ricordiamo di non essere soli", ha spiegato Bergoglio.

Il pontefice ha voluta mandare un messaggio di speranza a tutti i fedeli: "Oggi, nel dramma della pandemia, di fronte a tante certezze che si sgretolano, di fronte a tante aspettative tradite, nel senso di abbandono che ci stringe il cuore, Gesù dice a ciascuno: 'Coraggio: apri il cuore al mio amore. Sentirai la consolazione di Dio, che ti sostiene'".

(Unioneonline/F)
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