Ankara non fermerà più i migranti che vogliono andare in Europa.

Lo ha detto un alto funzionario turco, che ha voluto rimanere anonimo, dopo i raid nel nord della Siria, in cui sono stati uccisi 33 soldati turchi.

La decisione sarebbe stata presa nella notte durante un consiglio di sicurezza straordinario presieduto dal presidente Rece Tayyip Erdogan.

Secondo i media locali, stamattina gruppi di migranti si stanno dirigendo verso il confine con la Grecia e la Bulgaria.

L'agenzia di stampa Demiroren parla di circa trecento migranti, iracheni e iraniani, tra cui donne e bambini, in cammino verso il valico di frontiera di Pazarkule nella città greca di Edirne.

Allo stesso modo decine di persone si sarebbero riunite nelle città di Izmir, Canakkale e Mugla con la speranza di poter raggiungere in barca le isole greche.

Le immagini delle tv mostrano inoltre diversi bus e altri mezzi organizzati a Istanbul per condurre gruppi di migranti verso il confine, distante circa 250 chilometri.

Secondo fonti di Ankara, è stata data indicazione alle polizia di frontiera di ignorare di fatto il passaggio dei profughi, come anche alla guardia costiera di non bloccare più i natanti in partenza dalla costa egea verso le isole greche.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata