Dolore e profonda commozione allo Staples Center di Los Angeles, la casa dei Lakers, dove 20mila fan si sono riuniti per rendere omaggio alla star Nba Kobe Bryant e a sua figlia Gianna, morti quasi un mese fa a 41 e 13 anni in un tragico incidente d'elicottero in California insieme ad altre sette persone.

Una sciagura per la quale Vanessa, la moglie di Kobe, proprio ieri ha fatto causa alla società proprietaria dell'elicottero accusando il pilota (anche lui deceduto) di essere stato negligente nel volare con quella nebbia fitta.

La cerimonia, battezzata "Celebration of life", ha visto la "casa" dei Lakers, dove Black Mamba ha giocato 20 anni e vinto cinque titoli, illuminata con l'occasione di viola.

Vanessa, accolta con una standing ovation, è crollata in un pianto mentre scorrevano le immagini con gli "highlights" della carriera del marito.

Lo Staples Center (Ansa)
Lo Staples Center (Ansa)
Lo Staples Center (Ansa)

Attorno a lei le tre figlie, famigliari e amici, celebrities e atleti, uniti nel coro "Kobe, Kobe". C'erano i campioni di un tempo, come Kareem Abdul-Jabbar,Shaquille O'Neal, Magic Johnson, Bill Russell. E quelli di oggi, come Lebron James, James Harden, Stephen Curry, Luka Doncic, Anthony Davis. Nel parterre anche l'allenatore Luke Walton, ex compagno di Bryant ai Lakers. In prima fila i tifosi vip, come Spike Lee, Jack Nicholson. Non mancavano i giocatori delle squadre locali di hockey su ghiaccio e di Nba femminile.

Durante il memorial lo struggente omaggio di Beyoncé, che ha cantato alcuni suoi successi come "Xo" e "Halo".

(Unioneonline/v.l.)
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