Non cessa l'allarme incendi in Australia.

Quattro persone sono morte negli ultimi roghi, mentre sono oltre mille le case e i fabbricati rurali distrutti dalle fiamme negli Stati del New South Wales e del Queensland.

Nel primo l'area bruciata si estende per più di un milione 650mila ettari, più che nelle ultime tre stagioni calde messe insieme, ha sottolineato il vicecommissario Rob Rogers.

Sono tuttora attivi 63 focolai in questo Stato, 35 dei quali ancora fuori controllo.

Oltre 1.500 i Vigili del fuoco, tra cui molti accorsi da altri Stati d'Australia e dalla Nuova Zelanda, che stanno cercando di isolare le fiamme dai sobborghi settentrionali di Sydney fino al confine con il Queensland, "facendo del loro meglio per mettere in sicurezza quanto più terreno possibile, prima dell'arrivo di temperature fino a 40 gradi accompagnate da vento a raffiche previste a metà settimana", ha aggiunto Rogers.

In vista del peggioramento delle condizioni meteo, gli Usa hanno inviato sabato un grande aereo cisterna DC-10, con una capacità di 38mila litri di acqua e di liquido ignifugo.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata