Le truppe americane che abbandonano la Siria si dirigeranno verso la parte occidentale dell'Iraq e continueranno a combattere l'Isis per impedirne la rinascita. Questo il senso del discorso che Mark Esper, segretario alla Difesa Usa, ha fatto ai giornalisti che viaggiano con lui sull'aereo in direzione Medio Oriente. Esper non ha poi escluso che gli Stati Uniti possano condurre missioni antiterrorismo in Siria anche dall'Iraq ma questi dettagli, ha aggiunto, "verranno definiti più avanti".

Per la prima volta quindi il capo del Pentagono fornisce chiarimenti sulla destinazione delle truppe e su come proseguirà la lotta allo Stato islamico. Ha detto poi di aver parlato con le autorità irachene a proposito di un piano per spostare gli oltre 700 militari che se ne vanno dalla Siria. Il loro ritorno a casa, però, non avverrà tanto presto. Intanto il ritiro prosegue dopo l'invasione da parte della Turchia.

Dal canto suo, il presidente Donald Trump ha dichiarato che non ospiterà nel suo Doral Golf Club di Miami, in Florida, il prossimo vertice del G7 in programma a giugno, "inizieremo la ricerca di un altro sito - ha scritto su Twitter - considerando anche la possibilità di Camp David".

(Unioneonline/s.s.)
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