Germania, assalto alla sinagoga di Halle: due morti VIDEO
Il killer è un 27enne neonazista. Durante l'attacco si è filmato con una GoProPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Attacco drammatico ad Halle, in Germania, dove nel giorno della ricorrenza ebraica dello Yom Kippur è stata assaltata una sinagoga.
Il killer, armato e in mimetica, verso mezzogiorno si è diretto nel luogo sacro sparando contro la folla e uccidendo una donna che si trovava vicino al cimitero ebraico. Poi si è spostato a 600 metri di distanza in un negozio di kebab dove ha ammazzato un uomo. Al bilancio vanno aggiunti anche due feriti.
Stephan Balliet, un 27enne tedesco neonazista, si è dato alla fuga per poi essere successivamente arrestato dalla polizia. Gli agenti gli hanno sequestrato una GoPro con cui ha filmato, e trasmesso, l'assalto sul web. Nel corso dell'attentato ha urlato più volte frasi ingiuriose nei confronti degli ebrei affermando che siano la causa di tutti i problemi e che l'Olocausto non sia mai esistito. Era in possesso di tre armi: un fucile semiautomatico, un mitra e una pistola.
Le autorità tedesche sospettano che l'accaduto abbia una matrice di estrema destra e che dietro ci siano motivazioni antisemite. Il ministro dell'Interno Horst Seehofer ha affermato che "ci sono indicazioni chiare che vanno in questo senso".
Lo Yom Kippur è un giorno di preghiera e digiuno che segna la fine del periodo detto "Dieci Giorni del Pentimento" che segue il capodanno ebraico. Riguardo l'attentatore, appartiene all'ultradestra xenofoba.
La Sassonia, regione in cui è avvenuto il duplice omicidio, è uno dei lander dell'ex ddr. Alle ultime elezioni il partito filonazista ha ottenuto oltre il 27% dei consensi.
LE REAZIONI - Quanto accaduto ad Halle è stato condannato da tutti i leader italiani ed esteri. A partire dal segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti che su Twitter ha commentato: "Un atto vile e vergognoso. Dobbiamo lottare ogni giorno per non far vincere l'odio". Sulla stessa lunghezza d'onda l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Vile attentato. Tutta la mia solidarietà alla Comunità ebraica" e il segretario generale dell'Onu Antonio Gutierres: "Condanno fermamente quanto avvenuto in Germania. L'antisemitismo deve essere combattuto con determinazione. I luoghi di culto di tutto il mondo devono essere oasi sicure per la riflessione e la pace".
Anche il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker ha espresso perplessità: "Sono scioccato dai brutali attacchi durante lo Yom Kippur, il giorno più santo dell'anno nell'ebraismo. I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle famiglie e agli amici delle vittime. Siamo solidali con la comunità".
Infine il Papa: "Prego per le vittime in Sassonia".
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