Hong Kong si prepara all'ennesimo weekend ad altissima tensione.

Che si potrebbe trasformare in vera e propria guerriglia, vista la rabbia dei manifestanti per il divieto dell'uso delle maschere (che già hanno riempito nei giorni scorsi le strade del Paese, dando linfa all'ala più dura della protesta) e visti gli scontri che hanno portato al ferimento di un ragazzino di appena 14 anni, raggiunto da un colpo d'arma da fuoco.

Sulle sue condizioni non sono stati ancora diffusi dettagli.

Rete ferroviaria e metropolitana di Hong Kong sono state chiuse dopo l'ennesima notte di disordini e violenze. La società che gestisce questi servizi, la Mtr, spesso presa di mira dai manifestanti, ha deciso di sospendere tutti i collegamenti, compreso quello con l'aeroporto internazionale di Hong Kong.

Intanto, nella notte, sono ripresi gli attacchi incendiari, i saccheggi, e gli scontri dei manifestanti con la polizia.

(Ansa)
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Dura la condanna della governatrice Carrie Lam che, apparsa in un video accanto a quasi tutti i suoi ministri, ha difeso la legge di emergenza - risalente all'epoca coloniale - con cui ha vietato l'uso di mascherine da parte di manifestanti: "Violenze intollerabili e senza precedenti hanno scosso il Paese nelle ultime ore. Chiedo alla popolazione di sostenere il governo di Hong Kong per fermare questa violenza come stabilito dalla legge. Condanniamo insieme la violenza. Quella di venerdì è stata una notte buia, che ha lasciato la città semiparalizzata".

(Unioneonline/L)
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