Il ministro degli Esteri brasiliano, Ernesto Araujo, ha garantito che il presidente Jair Bolsonaro andrà alle Nazioni Unite per parlare dell'Amazzonia.

Presenza, dunque, confermata nonostante il ricovero ospedaliero dopo l'intervento chirurgico subito da Bolsonaro e il rinvio della data del suo pieno rientro nelle funzioni.

Bolsonaro sarà a New York il 24 settembre per tenere il discorso di apertura dell'Assemblea generale e "dire la verità sull'Amazzonia", ha detto Araújo, in visita negli Stati Uniti.

Il ministro ha parlato a una radio di Rio Grande do Sul, dove ha negato la preoccupazione per un possibile boicottaggio di Bolsonaro alle Nazioni Unite dopo le critiche ricevute a livello internazione per l'emergenza degli incendi in Amazzonia.

"Non abbiamo alcuna preoccupazione per il presidente che parlerà basandosi sui dati: se la verità offende qualcuno il problema è loro", ha aggiunto Araujo, che oggi incontrerà il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, a Washington.

Secondo il ministro, inoltre, la proporzione dei roghi è meno grave di quanto illustrato dalla "stampa, che non studia il problema in base ai dati e trae conclusioni prima di conoscere la realtà dell'Amazzonia".

(Unioneonline/v.l.)
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