Investimenti per 32 milioni di euro, nell'arco dei prossimi quattro anni, per attuare il "plan climat haute montagne", una serie di misure volte a limitare gli effetti del riscaldamento climatico sul massiccio del Monte Bianco salvaguardando, al tempo stesso, il turismo.

L'annuncio, come riporta la stampa francese, è del sindaco di Chamonix, Eric Fournier.

La temperatura sul tetto d'Europa è infatti aumentata, a partire dagli anni Trenta, di circa due gradi: non si tratta di una banalità, e che ha come effetto la riduzione dei ghiacciai e l'aumento dei crolli di roccia.

Fra le misure contenute nel piano, la messa in sicurezza dei sentieri di accesso ai rifugi, modificando alcuni tracciati e "abbandonandone altri", diventati pericolosi per l'instabilità dei versanti.

Priorità, poi, alla modifica delle aperture degli impianti di risalita (anche per favorire lo scialpinismo in primavera), al monitoraggio di quelli meno recenti e all'ammodernamento dei rifugi (è il caso del rifugio 'des Cosmiques', che alla fine dello scorso inverno aveva esaurito le risorse d'acqua).

Previsti anche investimenti nella ricerca, con il centro internazionale d'interpretazione dei ghiacciai e del clima previsto in un nuovo edificio ai piedi della Mer de glace, il più lungo ghiacciaio di Francia, provato dall'aumento delle temperature.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata