Saranno indagate penalmente per discriminazione razziale le tredici persone che nella notte tra il 4 e il 5 marzo hanno partecipato al carnevale di Svitto travestiti da membri del Ku Klux Klan, l'organizzazione che propugna la superiorità della razza bianca, nata nella sua forma originale negli Stati Uniti nella seconda metà dell'Ottocento.

Nel mirino della giustizia dodici cittadini svizzeri residenti nella regione, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, e una tredicesima persona non meglio specificata.

Non è chiaro se con quelle tuniche bianche e quei cappucci volessero lanciare dei messaggi suprematisti o semplicemente fare festa in modo "originale". Fatto sta che l'idea non è stata apprezzata.

La notizia dell'avvio di un'indagine penale, pubblicata dal giornale "Bote der Urschweiz", è stata confermata dalla procuratrice di Svitto Franziska Steiner.

(Unioneonline/D)
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