"Un'operazione militare in Siria avrebbe conseguenze devastanti".

Così il segretario di Stato, Mike Pompeo, durante un incontro durato 40 minuti con il suo omologo turco, Mevlut Cavusoglu.

Pompeo, si legge in una nota del Dipartimento di Stato, ha espresso sostegno ai negoziati in corso sulla Siria nord-orientale e ha messo in guardia il collega dalle "conseguenze potenzialmente devastanti" dell'operazione militare pianificata dalla Turchia in Siria settentrionale.

Pompeo ha anche espresso preoccupazione sull'acquisto da parte della Turchia del sistema missilistico russo S-400. Decisione che ha provocato forti tensioni con Washington, che ha sospeso la fornitura di parti degli F-35. Ieri Cavusoglu ha ribadito che l'acquisto dell'S-400 dalla Russia è concluso e ha sottolineato che questo sistema non rappresenta una minaccia né per gli Stati Uniti né per la Nato.

Dal punto di vista turco il vertice, ha detto il ministro degli Esteri di Ankara, è stato "costruttivo" e si è incentrato "sulle sfide nelle nostre relazioni e sulle questioni relative all'agenda comune Turchia-Usa".

(Unioneonline/D)
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