È morto a 113 anni l'uomo più anziano al mondo, il giapponese Masazu Nonaka premiato proprio un anno fa dal Guinnes dei primati.

Viveva nella regione più a nord dell'arcipelago, nell'isola di Hokkaido, dove con la famiglia gestiva uno stabilimento termale.

È nato il 25 luglio 1905, nel giorno in cui il mondo scopriva la teoria della relatività di albert Einstein. Pur utilizzando una sedia a rotelle, Nonaka svolgeva ancora gran parte dei lavori in maniera autonoma, leggeva i giornali, adorava guardare gli incontri di sumo in tv e apprezzava i dolci dopo i pasti.

L'uomo riceve l'attestato del suo Guinnes (Ansa)
L'uomo riceve l'attestato del suo Guinnes (Ansa)
L'uomo riceve l'attestato del suo Guinnes (Ansa)

Era vedovo da 26 anni. La moglie, che gli aveva dato due figli maschi e tre femmine, è morta nel 1992.

Prima di Nonaka il primato di uomo più longevo al mondo ce l'aveva un altro giapponese, morto nel 2013 all'età di 116 anni. Il Giappone, si sa, come la Sardegna, è una delle zone con il più alto tasso di longevità al mondo.

"Se n'è andato improvvisamente, come se non volesse disturbarci", ha detto la nipote di Nonaka alla stampa giapponese. "Siamo sotto choc - ha aggiunto - per la perdita di una figura così importante. Non ce lo aspettavamo, poche ore fa era di buon umore, come al solito".

(Unioneonline/L)
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