"Stiamo pianificando ora una barriera d'acciaio piuttosto che un muro di cemento. È una soluzione sia più solida sia meno invasiva. Una buona soluzione e made in Usa".

Su Twitter presidente americano torna a parlare della barriera che intende far costruire al confine meridionale con il Messico, al centro della discussione tra il capo di Stato e il Congresso a maggioranza democratica.

A causa del mancato accordo sui finanziamenti al muro, dallo scorso 22 dicembre gli Stati Uniti stanno affrontando lo shutdown, il blocco parziale delle attività governative che proseguirà fino all'approvazione della legge di bilancio.

Il tycoon pretende infatti di inserire nella legge di rifinanziamento un fondo di 5 miliardi di dollari per la costruzione della struttura. Fondo che i democratici non intendono invece stanziare.

Nel tweet il magnate newyorchese ha fatto sapere anche che "il vicepresidente Mike Pence ha avuto un colloquio produttivo con i rappresentanti dei democratici Chuck Schumer e Nancy Pelosi. Sono stati discussi molti dettagli relativi alla sicurezza delle frontiere".

Primi passi per raggiungere un accordo e superare l'impasse, che sta paralizzando il Paese, anche a causa del mancato pagamento degli stipendi dei circa 800mila dipendenti governativi.

Nei giorni scorsi il presidente aveva provocatoriamente paragonato il muro con il Messico alla "protezione della casa della famiglia Obama a Washington".

(Unioneonline/F)
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