Vladimir Putin non è stato solo un agente del Kgb, i servizi segreti sovietici.

Nuovi documenti desecretati e pubblicati dal giornale tedesco "Bild" rivelano che il presidente russo è stato anche una spia della famigerata Stasi, l'intelligence della Germania Est, fino al 1989, anno della caduta del Muro di Berlino.

La tessera identificativa è stata emessa il 12 dicembre 1985, quando il "maggiore Putin" aveva 33 anni. Ed è stata rinnovata dopo il primo trimestre.

Il documento, che riporta i timbri ufficiali e la firma del giovane Vladimir, era contenuto in uno schedario dell'ex dipartimento della Stasi.

Con quel tesserino Putin aveva libero accesso agli uffici del ministero per la Sicurezza della Germania Est.

Finora si sapeva che Putin ha lavorato in quegli anni nella villa del Kgb a Dresda, e lì fu raggiunto anche da Ljudmila, che all'epoca aveva 25 anni ed era sua moglie (i due hanno poi divorziato).

"Finora non si sapeva che Putin fosse in possesso di un tesserino identificativo della Stasi", ha dichiarato alla testata tedesca Konrad Fleber, responsabile degli Archivi della Stasi di Dresda.

"Ai tempi dell'Urss, Kgb e Stasi erano partner, e tali scambi di tesserini identificativi non sono da escludere", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.

(Unioneonline/L)
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