«Hamas ha accettato in linea di principio il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump» per porre fine alla guerra a Gaza, che prevede anche l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi israeliani in cambio del progressivo ritiro dalla Striscia.

Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz citando proprie fonti. Il piano Trump in 21 punti è stato illustrato dal presidente americano nel corso dell'incontro con i leader arabi a margine dell'Assemblea Onu. Hamas però smentisce, precisando al media al Araby basato in Qatar di «non aver ancora ricevuto il piano Trump».

Il canale saudita Al-Hadath ha pubblicato i dettagli del piano riportando che include anche «il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi, tra cui 100-200 detenuti all'ergastolo». Il piano include «l'immediato invio di aiuti illimitati attraverso le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali, la chiusura del fondo umanitario a Gaza (Ghf), la raccolta delle armi di Hamas da parte di una forza araba e internazionale, l'impegno americano a non permettere a Israele di annettere la Cisgiordania, un graduale ritiro israeliano dalla Striscia, la creazione di un corridoio di sicurezza non presidiato intorno a Gaza e un'offerta di amnistia ai leader di Hamas in cambio del loro ritiro da Gaza».

Anche il Times of Israel ha pubblicato i punti salienti del piano, confermando le anticipazioni di Hadath. Tra gli altri, il punto 15 che recita: «Gli Stati Uniti collaboreranno con i partner arabi e internazionali per sviluppare una forza di stabilizzazione internazionale temporanea che verrà immediatamente dispiegata a Gaza per supervisionare la sicurezza nella Striscia. La forza svilupperà e addestrerà una forza di polizia palestinese, che fungerà da organo di sicurezza interna a lungo termine».

(Unioneonline)

- IN AGGIORNAMENTO -

© Riproduzione riservata