È caduto dalla pedana in sopraelevazione di un muletto durante alcuni lavori di sistemazione in altezza di alcuni bancali, morendo sul colpo, il 61enne Cito Meo, operaio di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, il cui cadavere è stato trovato ieri sera dai carabinieri all'interno di un deposito di materiale per l'edilizia in via Buonarroti, alla periferia di Grottaglie, nel Tarantino.

Il titolare della ditta, di 64 anni, commerciante, che ha ricostruito l'accaduto dopo essere stato interrogato dal magistrato di turno, è indagato a piede libero per omicidio colposo aggravato dalla violazione delle prescrizioni sui luoghi di lavoro.

Meo era stato di recente assunto con mansioni di operaio addetto alle pulizie ed al riordino dei materiali stoccati.

Il cadavere dell'uomo è stato rinvenuto nei pressi di un'impalcatura con una vasta ferita lacero-contusa sulla parte superiore del cranio.

Il medico legale, a quanto si è appreso, ha escluso l'ipotesi dell'omicidio, mentre si è fatta strada quella di un incidente sul lavoro.

Dall'interrogatorio del titolare della ditta è emerso che il 61enne è caduto da un muletto, urtando violentemente il capo.

L'indagine è coordinata dal pubblico ministero Francesco Ciardo, che ha disposto il sequestro dell'area.

Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Operativa di Martina Franca, del Nucleo Investigativo di Taranto e il personale del Nucleo ispettorato del lavoro.

(Unioneonline/v.l.)
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