Ha collocato mais avvelenato per eliminare le nutrie. Invece, ha provocato la morte di centinaia di animali selvatici.

E' accaduto a Gazzo, in provincia di Verona, e, come accertato dalla Polizia provinciale, il responsabile è un 80enne residente in provincia di Mantova, che ha confermato di avere agito in maniera drastica perché "stanco delle nutrie che infestavano i campi".

Gli agenti della Polizia provinciale sono intervenuti sul posto con Protezione Civile, Amministrazione comunale, Polizia Municipale, e Consorzio di bonifica e volontari per rimuovere il cereale, ricoperto di una sostanza verdognola, dai terreni e dai canali.

Un campione peraltro era già stato inviato all'istituto zooprofilattico per individuare il veleno utilizzato.

Si sta anche provvedendo a raccogliere le carcasse degli animali - oltre alle nutrie, anche lepri, volpi, fagiani, pesci, aironi, anatre - che andranno poi smaltite.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata