Papa Francesco ha stabilito con un Motu proprio che i ministeri del Lettorato e dell'Accolitato (ossia la lettura durante le liturgie e il servizio all'altare) siano d'ora in poi aperti anche alle donne, in forma stabile e istituzionalizzata con un apposito mandato.

Le donne che leggono la Parola di Dio durante le celebrazioni liturgiche o che svolgono un servizio all'altare in realtà già ci sono con una prassi autorizzata dai vescovi. Ma fino ad oggi mancava un mandato istituzionale vero e proprio.

"La scelta di conferire anche alle donne questi uffici, che comportano una stabilità, un riconoscimento pubblico e il mandato da parte del vescovo, rende più effettiva nella Chiesa - spiega lo stesso Papa Francesco in una lettera al Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Lusi Ladaria - la partecipazione di tutti all'opera dell'evangelizzazione".

Rilanciando le sue parole dell'Esortazione Apostolica "Querida Amazonia" il Pontefice aggiunge: "Questo fa anche sì che le donne abbiano un'incidenza reale ed effettiva nell'organizzazione, nelle decisioni più importanti e nella guida delle comunità ma senza smettere di farlo con lo stile proprio della loro impronta femminile".

(Unioneonline/D)
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