In vista del Capodanno sono già scattati i controlli volti a "boicottare" festeggiamenti e assembramenti in ville, baite, casali e bed and breakfast in barba ai divieti anti-Covid.

Le verifiche delle forze dell'ordine si stanno incentrando non solo sugli spostamenti ma anche sul web e sui gruppi Telegram o WhatsApp, a caccia di eventi social o appuntamenti "sospetti".

Nei prossimi giorni, fa sapere il Viminale, quando l'Italia tornerà tutta zona rossa, i controlli saranno sempre più mirati e continueranno a intensificarsi su strade ed autostrade. In particolare nella notte tra il 31 e l'1 gennaio, quando il coprifuoco slitterà fino alle 7 del mattino e sarà vietato spostarsi, se non in due, una sola volta al giorno e per far visita a parenti o amici. In particolare l'attenzione sarà rivolta alle auto con più di due persone a bordo.

La preoccupazione è che rispetto al Natale, quando a spostarsi sono state coppie o famiglie, durante la notte di San Silvestro siano invece amici e conoscenti a viaggiare insieme verso feste vietate.

Si terranno d'occhio i locali chiusi, che potrebbero essere riaperti illegalmente, e anche i tradizionali luoghi di assembramento, come strade e piazze delle città. Controlli predisposti poi per verificare il rispetto delle normative anti-botti e fuochi d'artificio, previste in numerose città italiane.

Fondamentali, poi, saranno anche le segnalazioni degli stessi cittadini su eventuali riunioni o feste "clandestine" con più persone.

(Unioneonline/D)
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