"Se prima avevamo un numero di casi inferiori e per farli scendere ci abbiamo messo due mesi, ora con un numero maggiore dobbiamo impiegare un periodo almeno analogo". Lo ha detto Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di "Un giorno da Pecora" su Rai Radio Uno, che quindi si dice a favore di un nuovo lockdown. "Serve continuità nelle misure: nella prima fase abbiamo fatto un lockdown per due mesi, e solo dopo abbiamo visto la catena contagionistica interrompersi e scendere".

Ricciardi ha ricordato di aver "consigliato dei lockdown mirati, come Australia e Nuova Zelanda, che oggi festeggiano il Natale con baci e abbracci a casa, normalmente. Col virus dobbiamo conviverci ma con 100/200 casi al giorno, tenendolo sotto controllo".

Il 7 gennaio, data in cui termineranno queste restrizioni, la situazione sarà diversa da quella attuale? "Nelle prossime settimane credo avremo una stabilizzazione e forse lieve aumento dei casi, per tutte le persone che si sono riversate nelle strade per gli acquisti natalizi".

Quanto al tipo di risposta da dare alla variante inglese del virus, Ricciardi ha spiegato che occorre "fare delle misure del controllo della mobilità più continue e più lunghe. La durata delle misure prese non è sufficiente, per questo periodo natalizio avrei adottato misure più restrittive, come fatto ad esempio dall'Austria, che ha fatto un lockdown fino al 16 gennaio, per poi consentire l'uscita di casa solo dopo un tampone".

(Unioneonline/v.l.)
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