Il gup di Roma Gaspare Sturzo ha condannato a otto anni di carcere per omicidio stradale plurimo Pietro Genovese, il ventenne figlio del regista Paolo che la notte tra il 21 e il 22 dicembre dello scorso anno ha investito e ucciso due ragazze in Corso Francia a Roma.

Il ragazzo, attualmente ai domiciliari, è scoppiato in lacrime alla lettura della sentenza.

Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, entrambe di sedici anni, stavano attraversando la strada quando sono state centrate in pieno dal Suv guidato dal giovane.

Genovese si era subito fermato e ha sempre detto di non aver visto le ragazze che attraversavano la strada. E' risultato positivo all'alcol test con un tasso di 1,4, quasi tre volte superiore al limite consentito.

La condanna nel processo con rito abbreviato è stata persino più dura della richiesta del pm Roberto Felici, che per il ragazzo aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere.

"Giustizia è stata fatta. Un grande dolore ma anche una grande vittoria per noi. Le bambine non torneranno più a casa ma abbiamo avuto la soddisfazione dell'assenza del concorso di colpa. Le ragazze hanno attraversato sulle strisce, con il verde pedonale, i nostri avvocati sono stati bravissimi a dimostrare ciò. Non ci aspettavamo una sentenza così", commentano le madri di Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli.

(Unioneonline/L)
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