Emergenza posti letto nei reparti ospedalieri internistici (Pneumologia, Medicina interna e Malattie infettive).

Il Covid-19 si è abbattuto come uno tsunami su una sanità provata da anni e anni di tagli, rileva l'Anaao-Assomed, il principale sindacato dei medici ospedalieri.

Dal confronto Regione per Regione con i posti letto del 2018 ("E' bene attivare nuovi posti letto, ma medici e infermieri restano gli stessi", rileva il sindacato, di qui il confronto con gli ultimi dati disponibili sui posti letto) emerge un quadro "drammatico", che spiega bene i sovraccarichi di lavoro davanti ai quali si trovano i lavoratori negli ospedali.

Ben 19 Regioni e Province Autonome su 21 sono oltre la soglia di occupazione del 40% stabilita dal governo come soglia critica oltre la quale non sono più garantite le altre cure.

La Sardegna sta messa meglio di molte altre Regioni, pur superando la soglia di guardia e attestandosi al 44%.

A far balzare sulla sedia sono le soglie di occupazione di Valle d'Aosta (221%), Piemonte (191%), Lombardia al 129 e Liguria al 118. Poi abbiamo Lazio al 91%, Campania 87, Trento 82, Abruzzo 77, Sicilia 73, Puglia 71, Emilia Romagna e Toscana 66, Veneto 64, Umbria 60, Calabria 54, Basilicata 52, Marche 49, Sardegna 44. Le uniche due sotto la soglia critica sono Molise e Friuli Venezia Giulia, entrambe con il 34% dei posti occupati.

(Unioneonline/L)
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