Con i contagi in continua crescita e l'arrivo del weekend di Ognissanti con annessa serata di Halloween, fioccano le ordinanze di sindaci e presidenti di Regione per evitare i festeggiamenti.

Ultima è l'ordinanza della Regione Liguria, che ha vietato le passeggiate "senza giustificato motivo" in tutto il territorio regionale per tre sere dalle 21 alle 6, a partire da venerdì 30 ottobre fino alle 6 del mattino del 2 novembre.

"E' previsto il divieto di circolazione in Liguria per tre serate in tutto il territorio della Regione. Non si potrà sostare in strada dopo le 21 o ciondolare in giro per le città", ha detto il presidente Giovanni Toti.

Anche in Abruzzo il governatore Marco Marsilio ha firmato un'ordinanza in vigore dalle 18 del 31 ottobre alle 5 del mattino seguente: "Vieta qualsiasi forma di festeggiamento della ricorrenza di Halloween, sia in spazi all'aperto sia in pubblici esercizi. E' altresì fortemente raccomandato di evitare tali festeggiamenti anche in ambienti privati", si legge.

Ordinanze sono arrivate anche dai sindaci. A Monopoli (Bari) Angelo Annese ha voluto precisare, rivolgendosi soprattutto ai giovani tra cui il virus è sempre più diffuso in paese, quali sono le attività vietate dal 31 ottobre alle 6 del primo novembre: "Lancio di coriandoli, lancio di mortaretti, lancio di petardi di qualsiasi potenza, lancio di sostanze alimentari di qualsiasi natura, scherzi, feste pubbliche e private e aggregazioni anche in forma statica nonché recarsi per le case per il classico rito dolcetto o scherzetto". Pensa sanzioni da 25 a 500 euro.

Provvedimenti simili sono stati adottati nel Barese anche dai sindaci di Molfetta e Acquaviva delle Fonti. In quest'ultimo comune il sindaco Davide Carlucci sta anche valutando la chiusura di alcune piazze: "Chiunque sarà sorpreso a esplodere petardi o celebrare in pubblico la ricorrenza - spiega - sarà denunciato per violazione all'osservanza di un provvedimento emesso dall'autorità".

In Liguria il sindaco di Chiavari (Genova) Marco Di Capua ha vietato "l'organizzazione di manifestazioni, l'accesso ad esercizi commerciali o abitazioni per chiedere dolcetti in omaggio per evitare lo scherzetto", precisando che sarà vietato anche per gli operatori commerciali mettere a disposizione dei bimbi dolciumi e qualsiasi altro regalo. Stessa ordinanza nei vicini comuni di Sestri Ponente, Lavagna e Moneglia.

(Unioneonline/L)
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