Lo ha ribadito al question time alla Camera anche il premier Giuseppe Conte: l'Italia, sul fronte del coronavirus, in questo momento si trova nello Scenario 3.

Ma cosa significa esattamente? Si tratta di uno studio del Cts che prevede per questa fase una "situazione di trasmissibilità sostenuta e diffusa con rischi di tenuta del sistema sanitario nel medio periodo".

All'interno dello Scenario 3 ci sono quattro sottoclassificazioni e il Paese al momento è al livello più basso ma le previsioni parlano di un peggioramento imminente.

Nello Scenario 3 - predisposto da Iss e Cts - i valori di Rt regionali sono compresi tra 1.25 e 1.5, numeri entro cui si riesce a limitare solo modestamente il potenziale di trasmissione del Covid con misure di contenimento ordinarie e straordinarie. In questa fase c'è una più rapida crescita dei casi rispetto allo Scenario 2 con la conseguente mancanza di capacità di tenere traccia delle catene di trasmissione e iniziali segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali entro due o tre mesi. Se la situazione di rischio alto dovesse persistere, si renderebbero necessarie misure di contenimento più aggressive.

Nella prima sottoclassificazione dello Scenario 3 l'obiettivo è quello del contenimento e della repressione dei focolai tramite test, isolamento dei contatti stretti e a rischio, screening di alcune categorie della popolazione. Le precauzioni sono l'uso di Dpi, il distanziamento fisico, l'igiene individuale e ambientale. Riguardo a scuole e università, le lezioni possono svolgersi in presenza, obbligo di mascherina se non possono essere mantenute le distanze.

(Unioneonline/D)
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