Mentre tutti gli altri malviventi dediti ai furti in appartamento sono stati costretti a un periodo di inattività, loro hanno invece approfittato dei mesi di lockdown per il Covid per mettere a segno numerosi colpi, con lo stesso modus operandi: aspettavano che gli inquilini uscissero di casa per fare la spesa o andare in farmacia e, confidando nel lungo tempo a disposizione a causa delle code davanti a supermercati e farmacie, depredevano le abitazioni.

Ora dopo una serie di indagini, la Polizia è riuscita a sgominare la banda, composta da sei persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare in carcere.

A inchiodare il gruppo, che agiva a Catania, anche un'intercettazione registrata dagli inquirenti della Squadra mobile durante un colloquio tra indagati: "Con questo fatto del coronavirus se becchi la famiglia che deve andare a fare la spesa, tu puoi stare sicuro che nella loro casa ti puoi fare anche un chilo di pasta ed una spaghettata".

La banda era composta da italiani, di età compresa tra i 27 e i 59 anni, aveva anche una cassa comune in cui confluivano parte dei proventi della vendita della refurtiva.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata