"Ritengo decisamente positivi questi primi giorni perché si è ripartiti in maniera efficace": così il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) Franco Locatelli commentando in tv la ripartenza delle scuole.

Ora, ha aggiunto intervistato da Sky, si sta "lavorando in maniera importante e con un'attenzione spinta sui tamponi con tempi di refertazione rapida, che saranno tamponi antigenici, e non molecolari, rapidi".

"Credo che far arrivare la scuola alla fine dell'anno scolastico nel modo più sicuro e tale da garantire la continuità sia una priorità per il paese", ha proseguito Locatelli, che dirige il Dipartimento di Onco-Ematologia dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Per farlo, ha detto "ci deve essere una compartecipazione di tutti a questa progettualità, dalle famiglie alle scuole ai dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie locali o territoriali". In tutto questo, "è evidente che la disponibilità di tamponi realizzati velocemente e con risultati forniti in giornata è un aspetto assolutamente rilevante". Da questo punto di vista, ha chiarito, "si sta facendo un'attenta analisi per definire i criteri che serviranno per mettere in disponibilità i test antigenici rapidi".

"I tamponi decisamente ci sono - ha quindi concluso - Ieri sono stati fatti qualcosa come 100.000 tamponi, che è un numero molto alto. L'Italia è il quarto Paese al mondo per numero di tamponi realizzati". (Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata