Avrebbe costretto più volte due pazienti a subire abusi sessuali: è la grave accusa di cui dovrà rispondere un medico dell'Istituto Nazionale Tumori "Fondazione Pascale" di Napoli.

A lui gli agenti hanno notificato una interdizione dalla professione di medico della durata di 12 mesi.

Contestati abusi sessuali aggravati dall'abuso di potere, dalla violazione dei doveri inerenti al pubblico servizio e dall'abuso di prestazioni d'opera.

Le due donne, conoscenti, si erano sottoposte a una mastoplastica additiva, verosimilmente per nascondere i danni provocati dalla neoplasia, e per questo motivo si erano rivolte al medico in questione. Pratiche, in un caso reiterate, che hanno suscitato dubbi nelle due pazienti le quali alla fine hanno deciso di denunciare i fatti agli inquirenti.

Nel caso di una paziente si è trattato di un singolo episodio, nell'altro invece gli episodi sono stati reiterati. Quest'ultima paziente si è accorta in ritardo che non si trattava di pratiche sanitarie.

I fatti oggetto delle indagini risalgono al giugno 2018 e al 2019, tra i mesi di agosto e novembre. Gli abusi sessuali si sono verificati all'Istituto Tumori Pascale e anche nello studio privato del medico, che si trova nel quartiere Vomero della città.

(Unioneonline/v.l.)
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