"Immagine indegna? Era solamente un gioco".

È il preside della scuola elementare di Genova a chiarire il senso di quella foto che ieri ha fatto il giro del web: nell'immagine i bambini che, in classe senza banchi, si inginocchiano davanti alle sedie per scrivere e disegnare. Situazione che ha scatenato una forte ondata di polemiche e una dura presa di posizione da parte del governatore Giovanni Toti nei confronti del ministro: "Cara Azzolina - ha scritto su Facebook il presidente della Regione Liguria -, questi sono gli alunni di una classe genovese che scrivono in ginocchio perché non hanno i banchi che avevate promesso. E non sarebbero gli unici. I nostri bambini, le maestre e le famiglie non meritano questo trattamento, soprattutto dopo i sacrifici fatti in questi mesi in cui era anche un dovere morale lavorare per evitare tutto questo".

Renzo Ronconi, il preside, ha invece assicurato che si è trattato solo di un gioco: "La foto - ha detto il dirigente scolastico - ritrae bambini che durante una attività didattica stanno disegnando sereni in libertà: una ingenuità da parte dell'insegnante farla girare ma sbagliato e grave strumentalizzarla, strumentalizzando, con essa, soprattutto i bambini". Quella classe, ha aggiunto, come altre della città, ha svolto attività didattica per un paio d'ore e non sempre con gli alunni seduti a terra.

(Unioneonline/s.s.)
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