Sono una ventina i giovani rientrati a Roma dalla Sardegna, dove hanno partecipato alla festa dell'8 agosto scorso a Porto Rotondo, e risultati positivi al coronavirus.

Secondo quanto riferito, la maggior parte ha sviluppato sintomi come assenza di olfatto e gusto, febbricola, spossatezza. Si trovano tutti in isolamento in casa, seguiti dal medico di famiglia o da specialisti privati perchè, spiega una madre, "nel pubblico è stato impossibile trovare qualcuno nei giorni intorno a Ferragosto che curasse mio figlio e gli prescrivesse delle medicine".

Tre ragazzi sono invece ricoverati, "in regime di ricovero ordinario, tutti in condizioni cliniche buone, e non necessitano di alcun tipo di supporto respiratorio", all'ospedale Spallanzani.

Quest'ultimo smentisce, invece, il ricovero della ventenne, risultata anch'essa positiva al Covid dopo un soggiorno in Sardegna dove avrebbe partecipato a diverse serate in vari locali "in" della Costa Smeralda.

A proposito del cosiddetto "cluster di Porto Rotondo", in queste ore è arrivata anche una nota del locale dove si è tenuta la festa, il Country Club.

"Quella sera e durante tutta la sua attività estiva - dicono i gestori - il Country Club ha rispettato tutti i protocolli di sicurezza anti Covid: sanificazione e distanziamento, rilevazione della temperatura, ingresso e uscita separati, e ha dotato a sue spese di mascherine certificate tutti i clienti che non ne erano forniti all'ingresso del locale".

(Unioneonline/l.f.)
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