Si fa strada una nuova, struggente ipotesi nelle indagini sulla sorte di Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta in Sicilia, e del suo figlioletto Gioele.

Esclusa la pista del delitto (l'autopsia non ha infatti rilevato sul corpo della donna segni di tagli o di colpi d'arma da fuoco), prende corpo un'altra tesi, che va ad affiancarsi a quella dell'omicidio-suicidio innescato da una profonda depressione che aveva colpito la donna durante il lockdown per l'epidemia di coronavirus.

Secondo tale tesi nell'incidente avuto dalla donna sull'autostrada Messina-Palermo (la macchina è stata ritrovata con i segni di uno scontro) il bimbo potrebbe essere morto e Viviana, presa dal rimorso, avrebbe estratto il corpo dall'abitacolo, lo avrebbe nascosto nella vegetazione della zona di Caronia, molto fitta, per poi arrampicarsi su un traliccio gettandosi nel vuoto.

Accertamenti sono dunque in corso sulla vettura della donna, mentre proseguono serrate anche le ricerche del piccolo.

Intanto, il padre di Gioele, Daniele Mondello, ha diffuso un nuovo appello, tra le lacrime: "Chiunque abbia visto qualcosa dopo l'incidente, nelle campagne, si faccia avanti, chiami la polizia. Io amo mio figlio e lo voglio trovare...".

(Unioneonline/l.f.)
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