"Il corpo di Viviana Parisi non presenta nessuna ferita da arma da taglio o da arma da fuoco, ma solo ferite compatibili con una caduta. Sicuramente non è stata colpita con un'arma".

Lo ha confermato Pietro Venuti, legale di Daniele Mondello, il marito della dj di 43 anni trovata senza vita nei giorni scorsi nelle campagne di Caronia, in Sicilia.

Si rafforzerebbe quindi la pista del suicidio, ma i punti oscuri nella vicenda restano molti.

A cominciare dalla sorte del piccolo Gioele, il figlio della vittima, che era con lei al momento della scomparsa e di cui si continuano le ricerche.

I familgliari e lo stesso legale hanno dunque lanciato un appello affinché chiunque abbia visto la donna e il piccolo si faccia avanti per dare indicazioni utili agli inquirenti.

"Faccio anche io un appello da parte della famiglia come ieri ha fatto il procuratore chiedendo a chiunque abbia visto qualcosa subito dopo l'incidente o nei momenti precedenti, e abbia notato Viviana sola o con il bambino, affichè si faccia vivo e dica cosa ha visto", ha detto Venuti.

Aggiungendo: "Secondo quanto è emerso ieri dopo l'autopsia e visto che le ricerche proseguono a Caronia e Sant'Agata di Militello negli stessi punti degli altri giorni riteniamo che l'ipotesi che si sta perseguendo sia quella del suicidio di Viviana. Tra l'altro le fratture e le ecchimosi sono compatibili con una caduta dall'alto, ad esempio il pilone vicino al quale è stata ritrovata. Sono solo mie ipotesi,

saranno gli inquirenti a fare chiarezza nei prossimi giorni".

(Unioneonline/l.f.)
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