E' dai tempi più bui della pandemia che non si registravano focolai nelle strutture sanitarie.

Ora ritornano anche quelli. Nove casi di positività sono stati rilevati, anche tra i sanitari, nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Lo ha comunicato ieri sera la direzione dell'ospedale, informando che si è deciso di "intensificare le misure di sicurezza già adottate".

"Si sta inoltre procedendo - si legge in un comunicato - a sottoporre a tampone tutti i ricoverati e tutto il personale, a partire dai reparti interessati. La contingenza obbliga la restrizione delle presenze di familiari ed accompagnatori dei pazienti e l'attivazione di un unico ingresso al fine di monitorare più efficacemente con termo scanner le persone che devono inderogabilmente usufruire dei servizi sanitari. Sono nuovamente sospese le attività specialistiche ambulatoriali e l'attività intrmoenia".

L'invito alla popolazione è a fruire dei servizi ospedalieri, in particolare del Pronto Soccorso, solo in caso di effettiva necessità, per evitare che l'ospedale possa diventare un potenziale centro di diffusione del contagio.

I nove casi non sono stati conteggiati nel bollettino regionale di ieri, perché sono emersi in tarda serata.

(Unioneonline/L)
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