Un risultato ben oltre le aspettative. Sono oltre tremila i volontari che hanno inviato una candidatura allo Spallanzani per le prove del vaccino anti-Covid made in Italy, prodotto dalla Rai Thera di Castel Romano. Si tratta di uno degli oltre cento tentativi che si stanno facendo a livello mondiale.

Lo ha fatto sapere il direttore sanitario dell'ospedale romano Francesco Vaia: "E' una dimostrazione del grande cuore degli italiani", ha commentato, precisando che "si tra procedendo alla loro selezione". In tutto saranno scelti 90 volontari.

Questa mattina sono state effettuate le visite di screening dei candidati per l'arruolamento. Si prevede di vaccinare un primo gruppo di tre volontari tra il 24 e il 26 agosto. I tre saranno attentamente monitorari nei giorni successivi, e se non si verificheranno eventi avversi, i successivi tre saranno vaccinati, con una dose più alta, tra il 7 e il 9 settembre. "Terremo aggiornata l'opinione pubblica con un punto stampa settimanale", fa sapere l'ospedale romano.

I volontari sono suddivisi in due gruppi per età, da 18 a 55 e da 65 a 85 anni. Ciascun gruppo sarà a sua volta suddiviso in tre sottogruppi cui verrà somministrato un dosaggio diverso di vaccino. I volontari, tra cui ci sono anche diversi medici, riceveranno un'indennità di 700 euro.

(Unioneonline/L)
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