È iniziata questa mattina l'evacuazione di residenti e turisti che occupano una trentina di case nella parte bassa della val Ferret, a Courmayeur, a causa dell'allerta per il crollo di una parte del ghiacciaio di Planpincieux (circa 500.000 metri cubi).

Sul posto stanno operando carabinieri, guardia di finanza, protezione civile, forestale, vigili del fuoco e personale del Comune.

In totale - secondo una prima stima - sono una settantina (15 residenti e oltre 50 turisti) le persone per le quali è prevista l'evacuazione.

Gli sfollati sono radunati nel palaghiaccio di Courmayeur per una prima accoglienza, con la collaborazione della Croce rossa.

"Per i residenti valuteremo le soluzioni da trovare", spiega il sindaco, mentre "i turisti dovranno trovare altre soluzioni".

Una prima allerta era scattata il 24 settembre 2019, quando un tratto della Val Ferret era stato chiuso - fino al 13 novembre scorso - per il pericolo di crollo di una porzione da 250 mila metri cubi. Da allora sono state implementate le misure di monitoraggio del ghiacciaio.

Sul movimento della massa glaciale incidono i "trend anomali di temperature", con un rialzo atteso già da oggi, dopo giorni di relativo freddo.

(Unioneonline/v.l.)
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