Stefano, il 12enne morto in un pozzo era stato premiato per fair play sportivo
Aveva rinunciato a segnare un gol per assistere il portiere avversario che si era infortunatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aveva rinunciato a segnare un gol per assistere il portiere avversario che si era infortunato.
Per questo lo scorso dicembre Stefano, il bambino morto ieri a Gorizia dopo essere caduto in un pozzo, aveva ricevuto un riconoscimento per il fair play dello sport. A raccontare l'episodio è "Il Piccolo".
Stefano ricopriva il ruolo di attaccante nella squadra Esordienti di un team goriziano, l'U.S. Azzurra.
A essere premiato con lui, nell'ambito della manifestazione "Le eccellenze dello sport", organizzata da Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia, Stelle al merito dello Sport del Coni e Panathlon International Club, era stato anche un compagno di squadra, che insieme a lui aveva interrotto l'azione per soccorrere l'avversario infortunato.
(Unioneonline/v.l.).