Non ci sarebbero corpi nel sottopasso di via Leonardo da Vinci dove la bomba d'acqua che si è abbattuta ieri sulla città e su parte della Sicilia ha intrappolato decine di auto.

Le macchine, riferisce il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, sono state tutte rimosse tranne una. Un'ispezione esterna avrebbe però escluso la presenza di cadaveri a bordo.

Fino a questa mattina, i soccorritori erano al lavoro per cercare due dispersi.

"I vigili del fuoco - dice Cocina che ha partecipato a una riunione in Prefettura per il coordinamento dei soccorsi - hanno compiuto un grande lavoro per il ripristino della normalità. C'è ancora, nel punto più basso, meno di un metro d'acqua. Il tratto è stato accuratamente ispezionato e non ci sono tracce di persone o di cadaveri che eventualmente galleggerebbero. I lavori proseguono ma siamo ottimisti sull'assenza di vittime".

Ieri, nel capoluogo la situazione è stata drammatica a causa della pioggia caduta per oltre tre ore nel pomeriggio: alcuni automobilisti sono riusciti a lasciare le loro vetture, bloccate nei sottopassi, mettendosi in salvo a nuoto.

Due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati in ospedale per ipotermia.

Molte vie si sono trasformate in torrenti e alcuni alberi sono finiti in strada.

In alcune zone del capoluogo è venuta a mancare l'energia elettrica.

Nel frattempo, la Procura valuta l'apertura di un'indagine.

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(Unioneonline/F - v.l.)
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