Distanza di sicurezza anti Covid-19 non solo in spiaggia, ma anche in mare. E poi uso della mascherina, ascolto della musica "da postazioni sedute", stop a balli e aperitivi, e divieto di accesso con temperatura corporea superiore a 37,5 gradi: sono queste solo alcune delle regole dettate dall'Istituto superiore di sanità (Iss) per un'estate sicura negli stabilimenti balneari.

Gli specialisti raccomandano anzitutto "di garantire un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare, in ogni circostanza, anche durante la balneazione".

Consigliato ai titolari degli stabilimenti, inoltre, "di fornire disinfettanti e Dpi (dispositivi di protezione individuale) adeguati al personale (mascherine, schermi facciali, guanti) e utilizzare obbligatoriamente Dpi in caso di contatti ravvicinati con bagnanti e attività a rischio".

Più in generale, per tutti viene indicato l'"uso di mascherine quando le misure di distanziamento siano di difficile mantenimento (le mascherine dovranno essere smaltite con i rifiuti indifferenziati)".

E poi addio agli aperitivi in spiaggia. Dall'Iss viene infatti ribadita la raccomandazione a "vietare qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti. Consigliato, inoltre, "di interdire gli eventi musicali, con la sola eccezione di quelli esclusivamente di 'ascolto' con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale".

Da non dimenticare, infine, la "responsabilità di vigilanza sul distanziamento anche dei bambini". "Quest'ultima necessità - spiega l'Iss - può comportare in molti casi modalità di fruizione degli ambienti diverse rispetto alla prassi consueta, come il contingentamento degli accessi su prenotazione e l'adeguamento alle rigorose regole comportamentali".

Fra le altre indicazioni, anche la possibilità di "prevedere la sospensione, a carattere cautelativo, della balneazione" qualora l'area risulti interessata, direttamente o indirettamente, dalla presenza di reflui non depurati, scarichi illeciti e/o contaminazione da fosse settiche, che possono influenzare la qualità delle acque nell'area di balneazione".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata