"Con Solinas ci sentiamo spesso, siamo insieme in Conferenza Regioni. Abbiamo anche la stessa appartenenza politica e siamo due isole del Mediterraneo. Ma non ci siamo confrontati sulle riaperture, loro hanno esigenze diverse: noi siamo a tre km dal continente, loro a un'ora di aereo".

Lo ha detto, ospite di "Un Giorno da Pecora", su Rai Radio1, Nello Musumeci, governatore della Regione Sicilia.

"Sono molto preoccupato per la situazione economica in Sicilia che rischia di andare al collasso. Dobbiamo mettere insieme il cervello e il cuore", ha aggiunto, "stiamo istituendo una unità sanitaria turistica, un sistema di contatto immediato per i turisti".

"Il turista - dice - si fa applicare una app che si chiama 'Sicilia sicura' e resta in contatto con il nostro sistema sanitario regionale, la scelta è facoltativa, solo se il turista vuole sentirsi accompagnato durante la sua vacanza".

"Stiamo lavorando, sotto il coordinamento di Guido Bertolaso, per mettere su il protocollo di sicurezza nella fase 2 e dal 5 giugno saremo operativi", ha aggiunto il governatore.

"Tutti coloro che vanno in giro devono rispettare le regole, perché non è un gioco, abbiamo pianto migliaia di persone e ci troviamo ancora in un contesto di massima attenzione. Tutti abbiamo l'obbligo di rispettare le norme. Poi l'esuberanza giovanile può essere capita e compresa, ma io sono convinto che passeremo le vacanze con cautela, ma in un clima di relax", ha dichiarato Musumeci.

"Nessuna patente o passaporto sanitario in Sicilia. Chi vuole venire si porti solo la patente per l'auto, se vuole guidare", ha spiegato.

(Unioneonline/F)
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