Dal 3 giugno si viaggerà in tutta Italia senza limitazioni, ma all'estero?

Riprendono gli spostamenti tra i Paesi dell'area Schengen, ma gli accordi sono complicati e ogni nazione adotta regole e misure diverse.

Riaperture a singhiozzo, insomma: del caso Grecia abbiamo parlato, vediamo cosa succede nel resto del mondo.

In attesa che i ministri Ue si incontrino il 5 giugno per un ulteriore confronto, vediamo le regole base valide al momento per viaggiare questa estate.

Dal 3 giugno ci si sposterà in Europa e nell'area Schengen, ma con diverse regole da Paese a Paese.

In Croazia possiamo andare solo esibendo una prenotazione alberghiera, ma senza passare attraverso la Slovenia, che ha chiuso le sue frontiere per l'emergenza sanitaria.

In Austria possiamo andare solo per motivi di lavoro e con una quarantena di 14 giorni: "La situazione italiana è quella più difficile", ha affermato il cancelliere Sebastian Kurz, "ma il 3 giugno cercheremo una soluzione".

Svizzera aperta solo ai frontalieri che viaggiano per ragioni di lavoro, per il resto le frontiere resteranno chiuse probabilmente fino al 6 luglio.

La Francia le frontiere non le ha mai chiuse, ma gli italiani che vogliono andare in vacanza devono avere un'autocertificazione e una dichiarazione di assenza di sintomi da Covid-19. Queste regole saranno ulteriormente allentate dal 15 giugno.

La Spagna si apre al turismo internazionale, "in condizioni di massima sicurezza", solo dal primo luglio. "Il turismo spagnolo avrà due nuovi focus fondamentali, la sostenibilità ambientale e la sicurezza sanitaria", ha annunciato il premier Pedro Sanchez.

Dall'8 giugno si aprono Gran Bretagna, Belgio, Malta e Irlanda, ma saremo sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni.

Isolamento obbligatorio anche per chi volesse andare in Polonia, dove dal 13 giugno le restrizioni si allenteranno ma non per l'Italia.

A Cipro frontiere aperte dal 1 luglio, ma non all'Italia, per ora.

In Germania al momento si viaggia solo per motivi di lavoro, ma dal 15 giugno si aprono le frontiere senza restrizioni.

Le diplomazie tuttavia sono ancora al lavoro e in attesa di ulteriori aperture o chiusure è bene consultare il sito viaggiaresicuri a cura del ministero degli Esteri.

(Unioneonline/L)
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