"Senatori, mettetevi le mascherine, che ci consentono di lavorare in sicurezza. Se al Senato è normalmente obbligatoria la cravatta, sia obbligatoria anche la mascherina in questo periodo: chi non la porta non è un eroe ma un pericolo per tutti".

Lo ha detto in aula - dove è in corso la discussione generale sul Dl "Cura Italia" - il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli invitando tutti i colleghi "ad usare i sistemi di protezione".

"Chi è senza mascherina, non è un eroe ma rappresenta un pericolo per tutti gli altri che invece la portano'', ha dichiarato l'esponente della Lega, aggiungendo: ''Se è obbligatoria la cravatta, decidiamo che per questo periodo e solo per questo periodo sia obbligatoria la mascherina". "Diversamente ognuno è libero di starsene a casa...'', ha poi concluso il senatore tra gli applausi e

i ''bravo'' di vari colleghi.

Dello stesso avviso anche la vicepresidente Anna Rossomando, che ha affermato, interrompempo la relazione del pentastellato Daniele Pesco: ''Calderoli ha interpretato il pensiero di tutta l'Aula. E' evidente che per i senatori della Repubblica non c'è bisogno di un richiamo o di un obbligo, ma dovrebbe bastare il senso di responsabilità. So che è faticoso parlare con la mascherina, ma è una piccola cosa di fronte ai sacrifici che vengono chiesti a tutti. Usiamo, quindi, le cautele previste, cosi' evitate anche a me di fare dei richiami che non fanno onore a questa Assemblea...''.

(Unioneonline/F)
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