Matteo Renzi attacca il governo sui 12mila morti, chiede che in futuro sia fatta una Commissione parlamentare d'inchiesta e rilancia. "Non siano i virologi a gestire l'emergenza, cominciamo a riaprire".

Il leader di Italia Viva ha risposto in Senato all'informativa con cui il ministro Speranza ha annunciato che le attuali restrizioni saranno prorogate sino al 13 aprile: "Dobbiamo stare chiusi in casa fino a Pasquetta? Bene. Ma domani è la giornata dell'autismo, pensiamo agli autistici che hanno bisogno di uscire, riflettiamo se non valga la pena di permettere loro di poter uscire almeno per un periodo".

E poi: "Chiedo di tornare a pensare ad una nuova normalità anche perché nella gestione dell'emergenza gli italiani danno il meglio, ma tornare alla normalità è cardine della nostra democrazia. Non si può affidare solo ai virologi la gestione dell'emergenza. Vogliamo un futuro di lavoro e non di assistenzialismo: la riapertura deve essere graduale e prudente ma strategica, per non ripetere gli errori che ci sono stati. Il virologo lotti contro il virus, il politico contro la disoccupazione".

"Non sto sottovalutando il Covid - aggiunge - sto pensando che il Covid sarà un'emergenza per molti anni".

Infine, l'affondo contro il governo: "Di fronte a un'ecatombe con 12mila morti dobbiamo farci domande, anche sul passato. Questo Parlamento dovrà riflettere su quello che non ha funzionato, dalle mascherine ai tamponi, serve una Commissione parlamentare d'inchiesta".

(Unioneonline/L)
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