Nell'Emilia-Romagna che lotta contro il coronavirus, c'è un'area del territorio, quella della provincia di Ferrara, che sembra resistere naturalmente all'infezione, registrando una diffusione e un tasso di contagi di gran lunga inferiore al resto della regione.

Un caso eccezionale e che dovrà essere studiato a fondo, così da capire come mai, in quella porzione d'Emilia, il Covid 19 sia stato arginato, in maniera quasi naturale.

"Magari quando sarà tutto finito - ha osservato nella consueta diretta Facebook il commissario ad acta, Sergio Venturi - ci chiederemo perché i contagi non sono mai cresciuti a Ferrara. Evidentemente qualche ragione ci sarà, o che fosse zona malarica o perché c'è la talassemia, però bisognerà chiederselo perché evidentemente c'è una resistenza naturale di quella provincia a questa infezione che dovremo studiare perché ci potrebbe essere utile anche per altri cittadini".

D'altronde, ha proseguito, "è assolutamente inimmaginabile il motivo per il quale ci sono, ad esempio, 75 servizi in ambulanza a Parma e ce ne sono 12 a Ferrara: bisognerà capirlo perché questa malattia ha dei confini quasi fisici".

Ad oggi la provincia di Ferrara ha registrato quasi 300 contagi, ma sono quasi tutti al confine con il territorio di Bologna. La restante oarte del territorio è quasi del tutto preservata.

(Unioneonline/v.l.)
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