"Bisogna evitare in tutti i modi gli spostamenti non assolutamente necessari. È il momento dei sacrifici, delle scelte responsabili".

Con queste parole il premier Giuseppe Conte, all'alba della quarta settimana dall'inizio dell'ondata di coronavirus nel nostro Paese, invita tutti a "non abbassare la guardia".

"Se continueremo a rimanere a casa evitando contatti a rischio, saremo più efficaci nel contenere il virus - dice in un'intervista al Corriere della Sera -. Gli scienziati ci dicono che non abbiamo ancora raggiunto il picco, queste sono le settimane più rischiose e ci vuole la massima precauzione. È la sfida più importante degli ultimi decenni, per vincerla serve il contributo responsabile di 60 milioni di italiani".

"Dobbiamo attendere qualche settimana per verificare i risultati delle nostre decisioni - aggiunge - ispirate alle indicazioni del comitato tecnicoscientifico. Per il resto non servono nuovi divieti, ora è importante rispettare scrupolosamente quelli che ci sono".

"Certamente - osserva - non possiamo più permetterci errori comportamentali. Vanno assolutamente evitati gli spostamenti di chi, ad esempio, nei weekend lascia Milano per raggiungere la famiglia o la propria residenza al Sud".

"Le attività motorie sono consentite - chiarisce - ma andare a correre tutti insieme è vietato. Bene hanno fatto i sindaci a chiudere i parchi e bene fanno i vigili a contrastare gli assembramenti. Questo purtroppo vale anche per le chiese. So che sto chiedendo tanto. Ma dobbiamo predisporci ad affrontare il picco del contagio ed è bene restare tutti a casa".

"Il nostro obiettivo è contenere o quantomeno rallentare la velocità di diffusione del virus, in modo da avere la possibilità di gestire l'emergenza in un tempo più dilatato, distribuendo una reazione efficace su tutto il territorio nazionale".

(Unioneonline/D)

***

Qui tutti gli aggiornamenti dall'Isola: LEGGI

Qui gli aggiornamenti dall'Italia e dal mondo: LEGGI
© Riproduzione riservata