C'è la maestra dell'Aretino che ha portato alla quarantena di ben 112 bambini di una scuola primaria, c'è una bimba di appena 45 giorni a Firenze, e poi c'è la coppia di anziani ricoverata alle Molinette, a Torino, risultata positiva dopo alcuni giorni di cure con la conseguente messa in quarantena di un intero reparto dell'ospedale: sono questi solo alcuni degli ultimi casi di contagio da coronavirus in Italia.

Dopo il caso nel Foggiano, con 300 persone finite sotto osservazione dopo aver partecipato alle esequie di un uomo rivelatosi poi positivo al coronavirus, si moltiplicano in Italia le situazioni che stanno richiedendo misure straordinarie di attenzione e isolamento.

AREZZO - Nel caso dell'insegnate toscana, una donna di 51 anni in isolamento domiciliare e le cui condizioni sono considerate stabili, la notizia circolava dalla mattina di ieri ed è stata confermata in serata.

I genitori dei bambini della scuola elementare in cui insegna erano già stati avvertiti dal preside, a sua volta informato dell'esito del tampone dall'Asl Toscana sud est.

Nel tardo pomeriggio, poi, la conferma è arrivata dalla Regione Toscana e il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha annunciato il provvedimento di quarantena per i 112 alunni della scuola.

FIRENZE - Una bimba di appena 45 giorni di vita è ricoverata al Meyer di Firenze dopo essere risultata positiva al tampone. Secondo le prime notizie, presenterebbe sintomi influenzali e tosse, ma le sue condizioni secondo i sanitari sono stabili e "non destano preoccupazioni". Il suo caso si aggiunge a quelli, evidenziatisi nei giorni scorsi, di un neonato di Chiusi e di altri due bambini, di 10 e 11 anni,, sempre in Toscana.

BOLOGNA - Ricoveri bloccati, sale operatorie e ambulatori fermi e pazienti monitorati notte e giorno. È la situazione nel reparto di urologia del Sant'Orsola di Bologna, dove un 52enne ricoverato dalla scorsa settimana e operato nei giorni successivi è risultato positivo al coronavirus.

TORINO - Analoga situazione a Torino, dove una coppia di anziani ricoverata alle Molinette per quella che sembrava una banale influenza è risultata positiva al tampone. Marito e moglie, attorno ai 70 anni, non hanno comunicato che il figlio lavorava a Lodi, focolaio in Italia dell'epidemia e che era stato di recente a Torino per trovarli. Oggi tutti e due sono peggiorati e per il marito si è reso necessario il ricovero nel reparto di rianimazione: le sue condizioni sono giudicate piuttosto gravi.

(Unioneonline/v.l.)
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