Avrebbero commesso abusi sessuali sulle figlie sin dai primi anni di età per produrre foto a carattere pedopornografico da diffondere su social network specifici, frequentati da pedofili.

Con questa accusa due donne, una residente a Terni l'altra a Reggio Emilia, sono state arrestate dalla Polizia postale della Toscana in esecuzione di una misura di custodia cautelare emessa dal gip di Firenze.

Due le presunte vittime, entrambe hanno meno di dieci anni. È stato arrestato anche un uomo residente in Toscana, padre di una delle due bambine. Sarebbe stato lui il destinatario del materiale pedopornografico che gli veniva girato via Whatsapp.

Al 40enne di Grosseto e alla donna di Terni, che hanno una relazione sentimentale, sono stati contestati i reati di pornografia minorile, per aver divulgato notizie e informazioni finalizzate allo sfruttamento sessuale dei minori e prodotto materiale perdopornografico, nonché di violenza sessuale nei confronti di minori per aver costretto una bambina a subire rapporti sessuali.

Stessi reati contestati alla donna di Reggio Emilia, che avrebbe costretto la figlia minore di dieci anni a compiere o subire atti sessuali, con l'aggravante di aver abusato della qualità di madre.

Le due bimbe sono state affidate ai servizi sociali e condotte in luoghi sicuri.

(Unioneonline/L)
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