Nascondeva il cadavere del figlio invalido dentro casa per continuare a ritirarne la pensione di invalidità.

Per questo una donna di 73 anni è stata denunciata dalla polizia di Treviso per truffa e occultamento di cadavere.

Le indagini sono iniziate quando all'interno dell'abitazione della donna gli agenti hanno rinvenuto il corpo mummificato di un uomo, morto a fine 2018.

Inizialmente il fatto era stato attribuito all'infermità mentale dell'anziana, ma le successive indagini hanno fatto emergere un'altra realtà: l'aveva fatto per continuare a riscuotere l'assegno di sostegno spettante al figlio, pari a circa 900 euro mensili.

L'allarme è scattato dopo la segnalazione dei vicini che sentivano provenire dall'appartamento un odore insopportabile. Dopo la macabra scoperta, dagli accertamenti della Squadra Mobile è emerso che la donna si recava personalmente alla sede centrale delle Poste per ritirare il denaro in contanti: complessivamente dovrà restituire allo Stato 9mila euro.

(Unioneonline/M)
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