Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Antonio Fosson, è indagato per scambio elettorale politico mafioso nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Dda di Torino sul condizionamento delle elezioni regionali 2018 in Valle d'Aosta da parte della 'ndrangheta.

L'inchiesta è stata svolta dai carabinieri di Aosta.

Oltre a Fosson (ex senatore della Repubblica) hanno ricevuto un avviso di garanzia nelle scorse settimane anche gli assessori regionali Laurent Viérin (turismo e beni culturali), ex presidente della Regione, e Stefano Borrello (opere pubbliche), e il consigliere regionale Luca Bianchi.

Questi ultimi tre sono già stati interrogati dagli inquirenti.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il 4 maggio 2018 l'allora "presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta" Laurent Viérin "nonché prefetto in carica, ha incontrato uno degli esponenti di vertice del 'locale' di Aosta", Roberto Di Donato, "presso l'abitazione di Alessandro Giachino" ad Aymavilles. L'incontro a fini elettorali, documentato dagli investigatori con fotografie, è durato un'ora circa.

(Unioneonline/F)
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