Violenta aggressione nel quartiere Aurora di Torino, dove un uomo di origine pachistana è stato circondato da alcune persone, forse connazionali, che lo hanno picchiato tentando anche di amputargli un braccio con un machete.

Dopo l'allarme, sul posto è arrivata la Polizia, ma i componenti della spedizione punitiva si erano ormai dileguati. La vittima è stata invece soccorsa e portata d'urgenza in ospedale, dove gli hanno medicato una profonda ferita al braccio.

Ora gli agenti stanno cercando di capire cosa abbia innescato il raid.

Una delle piste seguite è che possa essere collegato a una recente operazione che ha smantellato un'organizzazione criminale che favoriva e gestiva l'immigrazione clandestina dall'Asia.

Forse, questa l'ipotesi, il pachistano aggredito aveva pagato il sodalizio criminale per riuscire a lasciare l'Italia, ma la raffica di arresti condotti dalle forze dell'ordine avevano fatto saltare l'affare. Così potrebbe aver protestato o chiesto indietro i soldi ai complici ancora a piede libero, venendo brutalmente "punito".

(Unioneonline/l.f.)
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